giovedì 27 ottobre 2011

Dopo la Rivoluzione d'Ottobre La Prima Costituzione Comunista del Mondo,

.




























.
DOCUMENTI






COSTITUZIONE DELL'URSS

(nota:prima Costituzione approvata dal V Congresso Panrusso dei Soviet il 10 luglio 1918)

TITOLO I

Dichiarazione dei diritti del popolo lavoratore e sfruttato

Capitolo I
1. - La Russia prende il nome di Repubblica dei Soviet dei deputati degli operai, dei contadini e dei soldati. Tutto il potere, centrale e locale, appartiene
ai Soviet.
2. - La Repubblica Sovietica russa viene costituita come Federazione di Repubbliche Sovietiche nazionali sulla base di una libera unione di nazioni libere.
Capitolo II
3. - Allo scopo fondamentale di sopprimere qualsiasi forma di sfruttamento
dell'uomo da parte dell'uomo, di abolire per sempre la divisione della società in classi, di reprimere senza pietà gli sfruttatori, di instaurare l'organizzazione socialista della società, e di assicurare infine la vittoria del socialismo in tutti i paesi, il III Congresso panrusso dei Soviet dei deputati degli operai, dei contadini e dei soldati, decreta ciò che segue:
a) Al fine di attuare la socializzazione del suolo, la proprietà privata su di esso è abolita e tutti i terreni vengono dichiarati proprietà nazionale e trasferiti ai lavoratori, senza indennizzo, sulla base del principio dell'uguaglianza di uso.
b) Tutti i boschi, le ricchezze del sottosuolo e le acque d'interesse nazionale, il bestiame e tutto ciò che è attinente ai terreni, tutte le fattorie modello e le aziende agricole moderne sono dichiarate proprietà pubblica.
e) Come primo passo verso il totale trasferimento nelle mani della Repubblica Sovietica operaia e contadina delle fabbriche, delle officine, delle miniere, delle ferrovie e degli altri mezzi di produzione o di trasporto, viene ratificata la legge sovietica sul controllo operaio e sul Consiglio Superiore dell'Economia nazionale, al fine di assicurare il potere dei lavoratori sui loro sfruttatori.
d) La legge del Soviet che annulla i debiti contratti dal governo dello Zar, dei feudali e della borghesia rappresenta un grave colpo infetto al capitale finanziario internazionale; è necessario avanzare risolutamente su questa strada fino alla vittoria completa della rivolta del proletariato internazionale contro il giogo del capitale.
e) Il trasferimento di tutte le banche nelle mani dello Stalo degli operai e dei contadini, è una delle condizioni dell'emancipazione dei lavoratori dal giogo capitalistico.
f) Al fine di distruggere gli elementi parassitàri della società e di organizzare l'economia nazionale, viene istituito per tutti il servizio obbligatorio del lavoro.
g) Per assicurare alle masse lavoratrici la totalità del potere e togliere di mezzo qualsiasi possibilità di restaurazione del potere degli sfruttatori, viene decretato l'armamento dei lavoratori, la formazione di un'Armata Rossa socialista degli operai e dei contadini, nonché il completo disarmo delle classi possidenti.
Capitolo III
4. - Manifestando la propria decisione di strappare l'umanità agli artigli del capitale finanziario e dell'imperialismo, che nel corso di questa guerra - la guerra più criminale che ci sia mai stata - hanno inondato la terra di sangue, il III Congresso panrusso dei Soviet approva la politica attuale del potere sovietico, che intende rifiutare i trattati segreti, stabilire la massima solidarietà tra gli operai e i contadini degli eserciti in guerra, ottenere ad ogni costo mediante misure rivoluzionarie una pace democratica senza annessioni o indennizzi, sulla base del diritto dei popoli a disporre di se stessi.
5. - Nello stesso spirito, il III Congresso panrusso dei Soviet insiste sulla necessità di una completa rottura con la barbara politica della civiltà borghese, che ha costruito il benessere degli sfruttatori in un esiguo numero di nazioni privilegiate sull'asservimento di centinaia di milioni di lavoratori, in Asia, nelle colonie in genere e nei paesi meno estesi.
6. - Il III Congresso panrusso dei Soviet approva vivamente la politica del Consiglio dei commissari del popolo, che ha proclamato la totale indipendenza della Finlandia, iniziato la ritirala delle truppe russe di stanza in Persia e concesso il diritto all'autodeterminazione all'Armenia.
Capitolo IV
7. - Il III Congresso panrusso dei Soviet dei deputati degli operai, dei contadini e dei soldati, ritiene che ora, nel momento della lotta decisiva del proletariato contro i suoi sfruttatori, non vi deve essere posto per questi ultimi negli organi del potere. Il potere deve appartenere unicamente ed interamente alle masse lavoratrici ed ai loro autentici organismi rappresentativi: i Soviet dei deputati degli operai, dei contadini e dei soldati.
8. - Al tempo stesso, cercando di realizzare una unione veramente libera, volontaria e completa, e perciò duratura e solida delle classi lavoratrici di tutte le nazioni della Russia, il III Congresso panrusso dei Soviet si limita a formulare i principi fondamentali della Federazione delle Repubbliche Sovietiche Russe, riconoscendo agli operai ed ai contadini di ogni nazione il diritto di decidere liberamente, nei propri congressi dei Soviet, se essi desiderano partecipare al Governo fcderaie ed alle altre istituzioni Sovietiche federali e quale forma essi ritengono che questa partecipazione debba assumere.

TITOLO II

Disposizioni generali della Costituzione della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa

Capitolo V
9. - Nell'attuale periodo di transizione, la Costituzione della Repubblica Socialista federativa Sovietica Russa ha essenzialmente il compito di instaurare, nella forma di un forte potere sovietico panrusso, la dittatura dei lavoratori delle città e delle campagne e dei contadini più poveri, al fine di annientare totalmente la borghesia, di abolire lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo e di instaurare il socialismo, nel quale non vi saranno né divisioni di classe né potere statale.
10. - La Repubblica Russa è una libera comunità socialista di tutti i lavoratori della Russia. Tutto il potere entro i confini della Repubblica Socialista
federativa Sovietica Russa appartiene alla popolazione operaia del paese nella sua totalità, organizzata nei Soviet delle città e delle campagne.
11. -I Soviet delle regioni che hanno usanze particolari o una propria struttura nazionale possono associarsi in unioni regionali autonome, alla lesta delle quali, come nel caso di tutte le altre unioni regionali che potranno formarsi in futuro, si trovano i congressi regionali dei Soviet e i loro organi esecutivi. Queste unioni regionali autonome entrano nella Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa sulla base del principio federale.
12. - II potere supremo nella Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa appartiene al Congresso panrusso dei Soviet e, nell'intervallo fra i congressi, al Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet.
13. - Al line di garantire ai lavoratori un'autentica libertà di coscienza, la Chiesa è separata dallo Stato e la scuola dalla Chiesa, e si riconosce a tutti i cittadini la libertà di propaganda religiosa ed antireligiosa.
14. -Allo scopo di assicurare ai lavoratori un'autentica libertà di esprimere le loro opinioni, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa sopprime la dipendenza della stampa nei confronti del capitale, trasmette nelle mani della classe operaia e dei contadini poveri tutti i mezzi tecnici e materiali necessari per la pubblicazione di giornali, libri ed altri prodotti di stampa, e garantisce la loro libera diffusione in tutto il paese.
15. - Per garantire ai lavoratori una vera libertà di riunione, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, riconoscendo ai cittadini della Repubblica Sovietica il diritto di organizzare liberamente riunioni, comizi, cortei, ecc., mette a disposizione della classe operaia e dei contadini poveri tutti i locali necessari per organizzare riunioni popolari, con mobili, illuminazione e riscaldamento.
16. - Allo scopo di garantire ai lavoratori una vera libertà di associazione, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, che ha spezzato il potere economico e politico delle classi possidenti togliendo cosi di mezzo lutti gli ostacoli che nella società borghese avevano finora impedito agli operai ed ai contadini di godere della libertà di organizzazione e di azione, offre agli operai ed ai contadini più poveri tutta la sua assistenza materiale e di altro genere affinché essi possano unirsi ed organizzarsi.
17. - Per garantire ai lavoratori il reale accesso alla cultura, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa si propone di dare l'istruzione campleta, generale e gratuita agli operai ed ai contadini più poveri.
18. - La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dichiara che il lavoro è obbligatorio per tutti i cittadini, e formula il principio «chi non lavora non
mangia».
19. -Al fine di proteggere con tutti i mezzi le conquiste della grande rivoluzione operaia e contadina, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dichiara obbligatoria per tutti i cittadini della Repubblica la difesa della patria socialista ed istituisce il servizio militare generale. L'onore di difendere la rivoluzione con le armi in pugno appartiene solo ai lavoratori: coloro che non lavorano sono sottoposti ad altri obblighi militari.
20. - La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, in base al principio della solidarietà internazionalista tra i lavoratori di tutte le nazioni, la accorda i diritti politici dei cittadini russi agli stranieri che risiedono sui territorio della Repubblica Russa per ragioni di lavoro e che appartengono alla classe operaia od ai contadini che non vivono del lavoro altrui; riconosce, inoltre, ai Soviet locali il diritto di accordare a questi stranieri la cittadinanza russa senza altra
formalità.
21. - La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa concede diritto di asilo a tutti gli stranieri perseguitati per delitti politici o religiosi.
22. - Riconoscendo l'eguaglianza di diritto dei cittadini, indipendentemente dalla loro razza o nazionalità, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dichiara incompatibile con le leggi fondamentali della Repubblica la tolleranza dei privilegi e di qualsiasi genere di preferenza attribuita in base alla razza ed alla nazionalità, come pure l'oppressione delle minoranze nazionali o la limitazione della parità dei loro diritti.
23. - Rispecchiando gli interessi della classe operaia nel suo insieme, la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa priva gli individui od i gruppi particolari di quei diritti il cui esercizio danneggerebbe gii interessi della rivoluzione socialista.

TITOLO III

Struttura del potere Sovietico

A. Organizzazione del potere centrale

Capitolo VI
Il Congresso panrusso dei Soviet dei deputati degli operai, soldati, contadini e cosacchi
24. - Il Congresso panrusso dei Soviet è il potere supremo della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.
25. - Il Congresso panrusso dei Soviet è composto dai rappresentanti dei Soviet di città, in ragione di un deputalo ogni 25000 elettori, e dei rappresentanti dei congressi dei Soviet provinciali, in ragione di un deputato ogni 125000 abitanti.
26. - Il Congresso panrusso dei Soviet viene convocato dal Comitato Esecutivo Centrale panrusso almeno due volte all'anno.
27. - Il Congresso panrusso dei Soviet straordinario viene convocato dal Comitato Esecutivo Centrale panrusso di propria iniziativa o su richiesta dei Soviet locali in rappresentanza di almeno due terzi della popolazione totale della Repubblica.
28. - Il Congresso panrusso dei Soviet elegge il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet, che non può comprendere più di 200 membri.
29. - II Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet è responsabile di fronte al Congresso panrusso dei Soviet.
30. - Nell'intervallo dei congressi, il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet è il potere supremo della Repubblica.

Capitolo VII

Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet

31. -Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet è Porgano supremo di legislazione, amministrazione e controllo della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.
32. - Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet fissa le direttive generali dell'attività del Governo operaio-contadino e di tutti gli organi del potere sovietico nel paese; coordina dal centro Pattività legislativa ed amministrativa e vigila affinché la Costituzione, i decreti del Congresso panrusso dei Soviet e degli organi centrali del potere Sovietico siano applicati.
33. - Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet esamina e ratifica i progetti dei decreti ed altre proposte avanzate dal Consiglio dei Commissari del popolo o dai dipartimenti ministeriali; esso ha anche facoltà di emanare di propria iniziativa decreti ed ordinanze.
34. - Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet convoca il Congresso panrusso dei Soviet, al quale rende conto della propria attività e trasmette, dei rapporti sulla politica generale e su questioni particolari.
35.- Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet designa il Consiglio dei Commissari del popolo per l'amministrazione generale della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa ed i Commissariati del popolo per la direzione dei differenti rami dell'amministrazione.
36. - 1 membri del Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet operano nei Commissariati del popolo o eseguono missioni particolari su richiesta del Comitato stesso.
Capitolo VIII
Il Consiglio dei Commissari del popolo
37. -Al Consiglio dei Commissari del popolo spetta l'amministrazione generale della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.
38. - Nell'assolvimento di questi compiti, il Consiglio dei Commissari del popolo emana decreti, ordini ed istruzioni ed in generale prende tutti i provvedimenti necessari per una condotta regolare ed efficace degli Affari Pubblici.
39. - Il Consiglio dei Commissari del popolo comunica immediatamente tutti i propri decreti e le proprie deliberazioni al Comitato Esecutivo Centrale panrusso.
40. - Il Comitato Esecutivo Centrale panrusso può annullare i decreti e le deliberazioni del Consiglio dei Commissari del popolo o sospendere la loro esecuzione.
41. -Tutti i decreti e le deliberazioni del Consiglio dei Commissari del popolo su questioni politiche di interesse generale debbono essere sottoposte all'esame ed all'approvazione del Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet.
42. - I membri del Consiglio dei Commissari del popolo dirigono i Commissariali del popolo.
43. - Vengono istituiti diciotto Commissariati del popolo, e precisamente, il Commissariato del popolo: a) agli Affari esteri, b) alla Difesa nazionale, e) alla Marina, d) agli Affari interni, e) alla Giustizia, f) al Lavóro, g) agli Affari sociali, h) all'Istruzione, i) alle Poste e Telegrafi, l) alle Nazionalità, m) agli Affari finanziari, n) alle Comunicazioni, o) all' Agricoltura, p) al Commercio e all'Industria, q) agli Approvvigionamenti alimentari, r) ai Controllo di Stato, s) al Consiglio Superiore dell'Economia Nazionale t) alla Sanità.
44. - Presso ogni Commissario del popolo, e sotto la sua presidenza, viene istituito un collegio, i cui membri sono confermati dal Consiglio dei Commissari del popolo.
45. - Il Commissario del popolo ha diritto di prendere di propria iniziativa decisioni sulle questioni di competenza del Commissariato corrispondente, segnalandole al collegio. Se il collegio non approva una certa decisione del Commissario del popolo, senza sospendere l'esecuzione della decisione, esso può portare la questione di fronte al Consiglio dei Commissari del popolo, o di fronte al Presidium del Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet. Questo diritto di ricorso appartiene anche a ciascun membro del collegio.
46. - Il Consiglio dei Commissari del popolo è interamente responsabile di fronte al Congresso panrusso dei Soviet e al Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet.
47. -I Commissari del popolo e i collegi annessi ai Commissariati del popolo sono interamente responsabili di fronte al Consiglio dei Commissari del popolo ed al Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet.
48. - Il titolo di Commissario del popolo appartiene unicamente ai membri del Consiglio dei Commissari del popolo responsabili degli affari generali
della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa: nessun altro rappresentante del potere, sia centrale che locale, può appropriarsene.

Capitolo IX

Attributi del Congresso punrusso dei Soviet e del Comitato Esecutivo Centrale punrusso dei Soviet


49. - E' di competenza del Congresso panrusso dei Soviet e del Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet la soluzione di tulle le questioni d'interesse nazionale, come:
a) l'elaborazione della Costituzione della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e l'introduzione in essa di emendamenti;
b) la direzione generale di tutta la politica estera ed interna della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa;
e ) l'istituzione e la revisione delle frontiere, nonché l'alienazione di una parte del territorio della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa o la rinuncia ad alcuni diritti che le appartengono;
d) la determinazione delle frontiere e dell'ambito di competenza dei congressi regionali dei Soviet che fanno parte della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, nonché la soluzione dei conflitti che sorgono tra essi;
e) l'ammissione alla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa di nuovi membri della Repubblica Sovietica ed il riconoscimento del diritto detenuto dalle sue parti costitutive di separarsi dalla Federazione russa;
f) la divisione amministrativa generale dei territori della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e l'approvazione dei raggruppamenti regionali;
g) l'instaurazione e la revisione del sistema dei pesi e delle misure, ed anche del sistema monetario, sul territorio della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa;
h) i rapporti con gli stati stranieri, dichiarazioni di guerra e trattati di pace;
i) la conclusione di crediti, di accordi commerciali, doganali e finanziari;
1) la creazione delle basi e l'elaborazione del piano complessivo dell'economia nazionale e dei suoi diversi settori, sul territorio della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa;
m) l'approvazione del bilancio della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa;
n) l'istituzione di tasse e di imposte statali;
o) la creazione delle basi organizzative delle forze armate della Repubblica
Socialista Federativa Sovietica Russa;
p) la legislazione d'interesse nazionale, l'organizzazione della procedura
giudiziaria, della legislazione civile, penale, ecc.;
q) la nomina e la destituzione dei singoli membri del Consiglio dei Commissari
del popolo o del Consiglio dei Commissari del popolo nel suo insieme, nonché
l'approvazione della nomina del Presidente del Consiglio dei Commissari del
popolo;
r) l'emanazione di decreti generali concernenti l'acquisto o la perdita del diritto
di cittadinanza russa e i diritti degli stranieri sul territorio della Repubblica;
s) il diritto di amnistia generale o parziale.
50. - Oltre alle questioni sopraindicate, rientrano nella competenza del Congresso panrusso dei Soviet e del CEC panrusso dei Soviet tutte le questioni che essi ritengono di loro competenza.
51. - Il Congresso panrusso dei Soviet è l'unica autorità competente per: a) l'istituzione, la revisione e la modificazione dei principi fondamentali della Costituzione; b) la ratifica dei trattati di pace.
52. - Le questioni indicate ai punti e e h dell'articolo 49 vengono regolate dal Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet solo quando non è possibile riunire il congresso panrusso dei Soviet.

B. Organizzazione del Potere locale

Capitolo X

I congressi dei Soviet

53. - Partecipano ai congressi dei Soviet (di governatorato, di distretto urbano e rurale) i rappresentanti di tutti i Soviet che si trovano nel territorio dell'unità amministrativa in questione ed i rappresentanti dei Soviet delle unità (villaggio, fabbrica, officina, ecc.) le cui questioni amministrative sono esaminate di fronte alle assemblee generali degli elettori in base alle norme seguenti:
a) il congresso di governatorato comprende i rappresentanti dei Soviet di città, i Soviet dei quartieri di fabbriche e di officine con più di 5000 abitanti, ed i rappresentanti dei Soviet rurali secondo le quote: congresso di mandamento: un deputato ogni 10000 abitanti; Soviet urbani. Soviet dei quartieri di fabbriche e di officine, Soviet di fabbriche e di officine al di fuori del territorio cittadino: un deputalo ogni 2000 elettori. Per tulio il governatorato, i deputati non debbono essere più di 300. Se prima del congresso del governatorato, vengono convocali direttamente i congressi di distretto, le elezioni nei mandamenti non avvengono mediante i congressi di mandamento ma mediante i congressi di distretto.
b) Il congresso di distretto comprende i rappresentanti di tutti i Soviet dei territorio, compreso il Soviet urbano di distretto, secondo le quote seguenti: un deputato ogni 1000 abitanti per i Soviet rurali; un delegato ogni 200 elettori per i Soviet dei quartieri o delle fabbriche e delle officine che si trovano al di fuori del territorio cittadino. Per lutto il distretto, i deputati non debbono essere più di 300.
c) Il congresso di mandamento comprende i rappresentanti di tutti i Soviet del territorio, secondo la quota: un deputato ogni 100 abitanti.
54. -I congressi dei Soviet sono convocati dagli organi esecutivi corrispondenti del potere sovietico (comitato esecutivo) su richiesta o per iniziativa dei Soviet locali in rappresentanza di almeno un terzo della popolazione della circoscrizione. In ogni caso, essi debbono riunirsi almeno una volta all'anno nelle regioni, nei governatorati e nei distretti ed almeno una volta ogni tre mesi nei mandamenti.
55. - Il congresso dei Soviet (della regione, del governatorato, dei distretti urbani e rurali) elegge il proprio organo esecutivo: il comitato esecutivo. Quest'ultimo non può comprendere più di 25 membri per i Soviet di regione e di governatorato; 20 membri per i Soviet di distretto urbano; 10 membri per i Soviet di distretto rurale.
Il comitato esecutivo è responsabile di fronte al Soviet che lo ha eletto.
56. - Nei limiti del suo ambito di competenza, il congresso dei Soviet (di regione, di governatorato, di distretto) è l'organo supremo del potere nel territorio considerato; tra due sessioni del congresso, lo stesso potere appartiene al comitato esecutivo.

Capitolo XI

I Soviet dei deputati

57. -I Soviet dei deputati sono organizzati: a) nelle città, secondo la quota di un deputato ogni 1000 abitanti; essi possono comprendere da un minimo di 50 ad un massimo di 100 membri; b) negli agglomerati rurali (villaggi, borgate, frazioni, città con meno di 10000 abitanti, villaggi del Caucaso, villaggi ucraini e delle sleppe), secondo la quota di un deputalo ogni 100 abitanti; essi possono comprendere da un minimo di 3 ad un massimo di 50 deputati per ogni agglomerato.
Il mandato ha una durata di tre mesi.
58. - Per lo svolgimento della propria attività normale, il Soviet dei deputati forma un organo esecutivo (comitato esecutivo), composto nei villaggi da 5 persone al massimo: nelle città si elegge un membro del comitato esecutivo ogni 50 deputati. Il numero dei membri non deve comunque essere inferiore a 3 e superiore a 15; per le città di Mosca e Leningrado il massimo è portato a 40. Il comitato esecutivo è responsabile di fronte al Soviet da cui è stato eletto.
59. - II Soviet dei deputati è convocato dal comitato esecutivo per iniziativa di quest'ultimo o su richiesta di almeno la metà dei suoi membri. In ogni caso, esso deve essere convocato almeno una volta alla settimana nelle città e due volte alla settimana nei villaggi.
60. - Nei limiti di loro competenza, il Soviet e l'assemblea generale degli elettori rappresentano, nei casi previsti dall'art. 57, il potere supremo del loro territorio.

Capitolo XII

Gli attributi degli organi locali del potere sovietico

61. - Gli organi del potere Sovietico regionali, di governatorato, dei distretti urbani e rurali, nonché i Soviet dei deputati, hanno facoltà di: a) applicare tutte le decisioni degli organi superiori corrispondenti del potere sovietico; b) prendere tutti i provvedimenti necessari per migliorare le condizioni culturali ed economiche del loro territorio; e) risolvere tutti i problemi di interesse puramente locale; d) coordinare tutta Cattività sovietica nei limiti del loro territorio.
62. -I congressi dei Soviet e i loro comitati hanno diritto di esercitare il controllo sull'attività dei Soviet locali. Pertanto gli organi sovietici regionali hanno diritto di controllo su tutti' i Soviet della loro regione, gli organi sovietici del governatorato su tutti i Soviet del governatorato, ad eccezione dei Soviet cittadini che non rientrano nel quadro dei congressi dei Soviet distrettuali, ecc. I congressi dei Soviet di regione, di governatorato e i loro comitati esecutivi hanno inoltre il diritto di abrogare le decisioni prese dai Soviet del territorio della loro circoscrizione. Nei casi di particolare importanza, essi devono informare di ciò le autorità sovietiche centrali.
63. - Per assolvere i compiti loro affidati, i Soviet (di città e di villaggio) e i comitati esecutivi (di regione, di governatorato, dei distretti urbani e rurali) creano i servizi necessari assegnando ad ognuno un direttore.

TITOLO IV

Il diritto elettorale attivo e passivo

Capitolo XIII
64. -Hanno diritto di elezione e di eleggibilità, indipendentemente dalla loro confessione, nazionalità o residenza, i cittadini sovietici della Repubblica Socialista Federativa Sovietista Russa di entrambi i sessi, che al momento delle elezioni abbiano compiuto diciotto anni ed appartengano alle seguenti categorie:
a) gli individui che traggono i loro mezzi di sussistenza dal lavoro produttivo e da un lavoro socialmente utile, nonché quelli che effettuano un lavoro domestico permettendo ai primi di compiere il loro lavoro produttivo, come gli operai e gli impiegati di qualsiasi categoria e di qualsiasi genere che lavorano nell'industria, nel commercio, nell'agricoltura e in altri settori, i contadini e i coltivatori kazaki che non si servono di salariati al fine di ottenere un profitto;
b) i soldati dell'esercito e della marina Sovietica;
e) i cittadini che rientrano nelle categorie definite al punto a) e b) del presente articolo e che hanno perduto, in misura maggiore o minore, la loro capacità lavorativa.
65. - Non eleggono e non possono essere eletti:
a) coloro che impiegano salariati al fine di ottenere un profitto;
b) coloro che fruiscono di redditi che non provengono dal loro lavoro, come gli interessi del capitale, i redditi delle aziende e delle proprietà immobiliari, ecc.:
e) i commercianti privati, i mediatori commerciali;
d) i monaci, gli ecclesiastici e tutti coloro che sono al servizio della Chiesa e dei culti religiosi;
e) i funzionari e gli agenti della vecchia polizia, del corpo speciale della gendarmeria e dei servizi di sicurezza, nonché i membri della casa regnante di Russia;
f) coloro che sono privi di capacità di intendere e di volere; g) coloro che sono stati condannati per furto e delitti infamanti, per il periodo stabilito dalla legge o dalle sentenze dei tribunali.

Capitolo XIV

II sistema elettorale

66. - Le elezioni avvengono conformemente ai metodi stabiliti ed alla data fissata dai Soviet locali.
67. - Le elezioni hanno luogo alla presenza della Commissione elettorale e dei rappresentanti del Soviet locale.
68. - Quando la partecipazione del rappresentante del potere sovietico risulla materialmente impossibile, egli viene sostituito dal presidente della Commissione elettorale o, in sua assenza, dal presidente del consiglio elettorale.
69. -1 risultati dello scrutinio vengono messi a verbale, e quest'ultimo viene firmato dai membri della Commissione elettorale e dal rappresentante del Soviet.
70. - Il regolamento elettorale e la partecipazione alle elezioni dei sindacati e di altre organizzazioni dei lavoratori sono fissati dal Soviet locale, secondo le istruzioni del Comitato Esecutivo Centrale panrusso.

Capitolo XV

La verifica e l'annullamento delle elezioni e la revoca dei deputati

71. - Tutta la documentazione relativa alle elezioni viene depositata presso il Soviet corrispondente.
72. Il Soviet designa una commissione dei mandati per verificare i risultati elettorali.
73. La commissione del mandati riferisce al Soviet sul risultati elettorali.
74. II Soviet decide la validità dei candidati contestali.
75. Se l'elezione di un candidato non risulta valida, il Soviet indice nuove elezioni.
76. Quando si verificano irregolarità generali nelle elezioni. Porgano gerarchicamente superiore del potere Sovietico prende in esame il loro annullamento.
77. Ultima istanza perciò che concerne l'annullamento delle elezioni sovietiche è il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet.
78. Gli elettori hanno diritto di revocare in qualsiasi momento il deputato da loro eletto e di procedere a nuove elezioni, in base alle disposizioni del regolamento generale.

Norme sul bilancio

Capitolo XVI

79. - Nella fase attuale della dittatura dei lavoratori, la politica finanziaria della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa persegue essenzialmente il fine di espropriare la borghesia e di preparare le condizioni per l'eguaglianza di tulli i cittadini della Repubblica nel campo della produzione e della distribuzione dei beni. Pertanto essa si propone di assicurare al potere sovietico il diritto di disporre di tutti i mezzi necessari al soddisfacimento dei bisogni locali e generali della Repubblica Sovietica, senza arrestarsi di fronte al diritto di proprietà privata.
80. - Le entrate e le uscite della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa compaiono nel bilancio generale di Stato.
81. - Il Congresso panrusso dei Soviet o il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet determina i redditi che debbono confluire nel bilancio nazionale e quelli che spettano ai Soviet locali; esso fissa la ripartizione delle imposte.
82. -I Soviet fissano la ripartizione delle imposte e dei proventi unicamente destinati a coprire i bisogni dell'economia locale. I bisogni generali dello Stato sono soddisfatti mediante le risorse provenienti dal tesoro pubblico.
83. - Si possono effettuare prelievi sulle risorse del tesoro pubblico solo mediante una assegnazione di credito nei conti delle spese e delle risorse, oppure in seguito a una particolare deliberazione del potere centrale.
84. - Per far fronte alle spese di interesse nazionale, i crediti necessari sono trasferiti dal tesoro pubblico ai Soviet locali attraverso i rispettivi Commissariati del popolo.
85. - Tulli i crediti del tesoro pubblico concessi ai Soviet, nonché i crediti destinati ai bisogni locali, debbono essere utilizzati secondo le disposizioni dei bilanci preventivi e non possono essere destinati al soddisfacimento di altri bisogni senza una speciale deliberazione del Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet e del Consiglio dei Commissari del popolo.
86.-I Soviet locali elaborano i bilanci preventivi in corrispondenza ai bisogni locali. I bilanci dei Soviet rurali, distrettuali e cittadini che partecipano al congresso dei Soviet di distretto sono approvati rispettivamente sia dai congressi dei Soviet di governatorato o di regione, sia dai loro comitati esecutivi; i bilanci degli organi Sovietici del potere di città, di governatorato, di regione sono approvati dal Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet e dal Consiglio dei Commissari del popolo.
87. - Per coprire tutte le spese non previste dal bilancio o rimediare all'insufficienza dei crediti di bilancio, i Soviet chiedono crediti addizionali ai Commissariati del popolo corrispondenti.
88. - Se le risorse locali risultano insufficienti per soddisfare i bisogni locali, il Comitato Esecutivo Centrale panrusso dei Soviet e il Consiglio dei Commissari del popolo possono autorizzare, per coprire le spese più urgenti, Passegnazione di anticipi o di prestiti provenienti dai fondi del tesoro pubblico.

TITOLO SESTO

Stemma e bandiere della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa
Capitolo XVII
89. - Lo stemma della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa è composto da una figura che rappresenta una falce ed un martello, con i manici incrociati e diretti verso il basso, circondata da una corona di spighe su fondo rosso, coperto dai raggi del sole, con le scritte: a) Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa; b) Proletari di tutti i paesi unitevi.
90. - La bandiera commerciale, marittima e militare della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa è un drappo rosso che, al suo angolo superiore di sinistra, presso Fasta, porta la scritta dorata: REPUBBLICA SOCIALISTA FEDERATIVA SOVIETICA RUSSA o Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa.









Editoria

.







Links





pubblicità




InStoria.it




by FreeFind














[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N° 577/2007 DEL 21 DICEMBRE]

.



.

Nessun commento: