CAPITOLO X
DIRITTI E DOVERI FONDAMENTALI DEI CITTADINI
Art. 118 - I cittadini dell'U.RS.S. hanno il diritto al lavoro, cioè il diritto di ricevere un'occupazione
garantita con un compenso corrispondente alla quantità e qualità del lavoro prestato.
Il diritto al lavoro viene assicurato dall'organizzazione socialista dell'economia nazionale,
dall'incessante incremento delle forze produttive della società sovietica. dalla eliminazione della
possibilità di crisi economiche e dalla soppressione della disoccupazione.
Art. 119 - I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto al riposo.
Il diritto al riposo viene assicurato mediante l'istituzione, per gli operai e gli impiegati, della
giornata lavorativa di otto ore, con la sua riduzione a sette e a sei ore per una serie di professioni
che comportano condizioni gravose di lavoro e a quattro nelle imprese a condizioni di lavoro
particolarmente difficili; con i congedi annuali per gli operai e per gli impiegati, con la
corresponsione del salario integrale, e con il mettere a disposizione dei lavoratori un'ampia rete di
sanatori, di case di riposo, di circoli.
Art. 120 - I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto all'assistenza materiale nella vecchiaia, e parimenti
in caso di malattia e di perdita della capacità lavorativa.
Questo diritto viene assicurato mediante l'ampio sviluppo dell'assicurazione sociale a carico dello
Stato. in favore degli operai e impiegati, con l'assistenza medica gratuita, e con la concessione in
uso ai lavoratori di un'ampia rete di stazioni di cura
Art. 121 - I cittadini dell'U.R.S.S. hanno diritto all'istruzione.
Questo diritto viene garantito con l'istruzione elementare generale e obbligatoria, con la gratuità
dell'istruzione secondaria, con un sistema di borse statali concesse alla enorme maggioranza degli
studenti delle scuole superiori, con l'insegnamento scolastico impartito nella lingua nativa, con
l'organizzazione nelle fabbriche, nei sovhhozy, nelle stazioni di macchine-trattrici e nei
holkhozy
dell'insegnamento gratuito in materia professionale. tecnica e agronomica per i lavoratori.
Art. 122 - La donna nell'U.R.S.S. gode degli stessi diritti dell'uomo in tutti i campi della vita
economica, pubblica, culturale, sociale e politica.
La possibilità di esercitare tali diritti viene assicurata offrendo alle donne il, medesimo diritto, che è
riconosciuto all'uomo, al lavoro, al compenso del lavoro, al riposo, all'assicurazione sociale e
all'istruzione, mediante la tutela statale degli interessi della madre e del bambino, istituendo per le
donne nel periodo di gravidanza congedi con la conservazione del salario, e organizzando un'ampia
rete di case di maternità, di asili e nidi d'infanzia.
Art. 123 - L'uguaglianza giuridica dei cittadini dell'U.R.S.S. indipendentemente dalla loro
nazionalità e razza, in tutti i campi della vita economica, statale, culturale, sociale e politica è una
legge irrevocabile.
Qualsivoglia limitazione, diretta o indiretta, dei diritti o, al contrario, qualsivoglia concessione di
privilegi diretti o indiretti di cittadini, in ragione della loro, razza e nazionalità, e parimenti ogni
propaganda di intolleranza, o di odio e di disprezzo di razza o di nazionalità, sono punite dalla
legge.
Art. 124 - Allo scopo di assicurare ai cittadini la libertà di coscienza, la Chiesa nell'U.R.S.S. è
separata dallo Stato, e la scuola dalla Chiesa. La libertà di professare culti religiosi e la libertà della
propaganda antireligiosa sono riconosciute a tutti i cittadini.
Art. 125 - In armonia con gli interessi dei lavoratori e allo scopo di rafforzare l'organizzazione
socialista, la legge garantisce ai cittadini dell'U.R.S.S.:
a) la libertà di parola;
b) la libertà di stampa;
c) la libertà di associazione e di riunione;
d) la libertà di cortei e di dimostrazioni di piazza.
Questi diritti dei cittadini vengono assicurati mettendo a disposizione dei lavoratori e delle loro
organizzazioni, tipografie, provviste di carta, edifici pubblici, strade, mezzi di telecomunicazione e
altre condizioni materiali necessarie per esercitarli.
Art. 126 - In armonia con gli interessi dei lavoratori e allo scopo di sviluppare l'autonomia
organizzativa e l'attività politica delle masse popolari, viene garantito ai cittadini dell'U.R.S.S. il
diritto di riunirsi in organizzazioni sociali: sindacati professionali, unioni cooperative,
organizzazioni giovanili, organizzazioni sportive e di esercitazioni difensive, società culturali,
tecniche e scientifiche; i cittadini più attivi e coscienti della classe operaia e degli altri ceti di
lavoratori si riuniscono nel Partito Comunista (bolscevico) dell'U.R.S.S., che è l'avanguardia dei
lavoratori, nella loro lotta per il rafforzamento e lo sviluppo del regime socialista, e rappresenta il
nucleo direttivo di tutte le organizzazioni lavoratrici, sia sociali che statali
Art. 127 – E’ garantita ai cittadini dell'U.R.S.S. l'inviolabilità della persona. Nessuno può essere
arrestato se non per decisione del giudice o con l'autorizzazione del Procuratore di Stato.
Art. 128 - L'inviolabilità del domicilio dei cittadini e il segreto epistolare vengono tutelati dalla
legge.
Art. 129 - L'U.R.S.S. offre diritto d'asilo ai cittadini stranieri perseguitati per la difesa e gli interessi
dei lavoratori, o per la loro attività scientifica, o per la lotta di Liberazione nazionale.
Art. 130 - Ogni cittadino dell'U.R.S.S. ha l'obbligo di osservare la Costituzione dell'Unione delle
Repubbliche Socialiste Sovietiche, di eseguire le leggi, di rispettare la disciplina del lavoro, di
adempiere con onestà il proprio dovere sociale e di rispettare le norme della vita comune socialista.....
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