domenica 12 giugno 2011

un contributo ai nemici della pace

Cara Gabanelli e redazione di Report,

avete dato il vostro contributo alla propaganda bellica della Nato contro la libertà del popolo libico. Continuano i bombardamenti all'inizio dei quali soltanto gli USA hanno scaraventato su Tripoli un centinaio di missili del valore di 100 milioni di dollari tutti caricati ad uranio impoverito per distruggere non solo le persone di oggi ma anche quelle di domani come è successo a Falluya, nel Kossovo, a Belgrado e dovunque la civiltà occidentale arrivi a mettere i suoi artigli. Avete fatto vedere un pezzo della guerra che la Libia combatte per la sua libertà. Sappiamo tutti che è una battaglia perduta perchè il mondo libero dalla tirannia americana e che rappresenta la maggioranza del genere umano non ha avuto coraggio sufficiente per andare oltre l'astensione come ha fatto invece oggi per la Siria dove era scattata la stessa trappola messa in atto a Bengasi.
La guerra contro GHeddafi che impersona l'unità e l'indipendenza del popolo libico ed è per questo che lo vogliono uccidere è guerra contro l'Italia ed i suoi immensi interessi in Libia che finora hanno prosperato nella pace. 25 miliardi di euro annui di esport import, migliaia di tecnici imprenditori ingegneri commercianti impegnati nella autentica quarta sponta della Italia. L'invidia della Francia e la decisione del tiranno americano di stroncare le piccole nazioni di cultura diversa da quella occidentale che riescono a sollevarsi dalla miseria hanno scatenato l'apocalissi.
Avreste dovuto mostrare le foto delle distruzioni di Tripoli e delle migliaia e migliaia di civili massacrati dallo zelo liberatore dell'armata del Tiranno del Mondo.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it di Giuseppina Ficarra

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