martedì 22 marzo 2016

Il miraggio


Il miraggio

Come i tedeschi dell'Est europeo attratti dal sogno consumistico delle vetrine scintillanti della Germania dell'Ovest agognavano la caduta del muro di Berlino e la loro "liberazione" dal comunismo, oggi molti cubani costretti ad una dura penitenza da cinquanta anni di embargo ed ansiosi di conquistare il tenore di vita statunitense spingono verso la fine della diversità cubana,. I cubani hanno avuto il migliore sistema sanitario del mondo, una ottima scuola per tutti, ma certo non una automobile a testo e le ultime novità degli elettrodomestici.

Saranno delusi come lo furono i tedeschi dell'est che ancora oggi, venti anni dopo, hanno nostalgia di comunismo. Non sanno non vedono e non vogliono vedere le immonde magagne di una civiltà guerrafondaia che ha al suo interno cinquanta milioni di persone che soffrono la fame, diversi milioni di senza tetto e sperequazioni che distruggono la dignità umana per le ricchezze ostentate dai miliardari. Non vedono sei milioni di carcerati in grande parte neri, non sanno delle uccisioni quotidiane per puro razzismo degli afroamericani, non sanno di quanti sono costretti a vivere nel sottosuolo delle città.


La condizione per la fine dell'embargo e l'ammissione di Cuba nel paradiso del mercato occidentale è la cancellazione di ogni traccia di socialismo dalla società cubana e una successione ai fratelli Castro designata dagli USA, cosa che avviene praticamente in tutti i paesi dell'alleanza occidentale a cominciare dall'Italia.

La fine del comunismo cubano non è un buon affare per l'umanità. Gli USA non concedono neppure la più piccola infrazione o differenza dal loro sistema. Certo non manterranno il sistema sanitario e scolastico e l'attenzione verso i bambini che il socialismo cubano ha avuto. I futuri bambini di Cuba saranno come quelli di Haiti.

Vedremo circolare all'Avana scintillanti nuove automobili e magari qualche migliaia di persone si arricchiranno come è avvenuto in Cina ma sparirà per sempre il sogno della eguaglianza di tutti gli esseri umani e del loro diritti alla libertà.


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