La spada lucente della Giustizia
e' diventata una spaduzza di legno nelle mani dei Giudici di Milano che hanno manipolato fino al grottesco la condanna di Berlusconi prima a quattro anni poi ridotta dalla amnistia a un anno poi ridotta non so come ad otto mesi nei quali l'ineffabile Cavaliere per quattro ore alla settimana farà non so se in compagnia di Apicella l'intrattenitore dei vecchietti di un ospizio situato a due passi della villa rinascimentale nella quale abita e che fu estorta con l'aiuto dell'avvocato Previti ad una ragazza di quindici anni per quattro soldi che non pagano neppure i tappeti persiani enormi dei suoi saloni.
L'unica condizione per siffatta operazione di svuotamento e ridicolizzazione della condanna è che il Cavaliere non debba parlare male dei Magistrati! Non ghi è stato chiesto di non parlare male di altri ma soltanto dei magistrati ai quali deve eventualmente mandare strizzatine d'occhio che saranno molto gradite.
Degli altri processi non se ne parla neppure a cominciare da quello napoletano per la corruzione dei senatori con senatore corrotto incorporato e parlante. (De Gregorio).
Intanto nelle carceri italiane dove sessanta mila prigionieri languono in condizioni tanto gravi da sollecitare l'intervento della Corte Europea di Giustizia non cambia assolutamente niente. E dire che l'Italia era nota per le rivolte dei detenuti che bruciavano i materassi e si asserragliavano sui tetti da dove scagliavano tegole. Qualcuno sottovoce insinua che il silenzio sepolcrale che avvolge le carceri italiane è dovuto a squadre di incappucciati che nottetempo prelevano dalla cella la testa calda e se la portano in un posto tranquillo magari insonorizzato dove lo caricano di botte fino a terrorizzarlo e fargli togliere per sempre dalla testa l'idea di protestare. Noi non siamo in grado di dire che questo sia vero ma certo un così lungo periodo di pace nelle carceri italiane non si era mai verificato da molto molto tempo a condizioni ambientali diventate invivibili ed allucinanti.
e' diventata una spaduzza di legno nelle mani dei Giudici di Milano che hanno manipolato fino al grottesco la condanna di Berlusconi prima a quattro anni poi ridotta dalla amnistia a un anno poi ridotta non so come ad otto mesi nei quali l'ineffabile Cavaliere per quattro ore alla settimana farà non so se in compagnia di Apicella l'intrattenitore dei vecchietti di un ospizio situato a due passi della villa rinascimentale nella quale abita e che fu estorta con l'aiuto dell'avvocato Previti ad una ragazza di quindici anni per quattro soldi che non pagano neppure i tappeti persiani enormi dei suoi saloni.
L'unica condizione per siffatta operazione di svuotamento e ridicolizzazione della condanna è che il Cavaliere non debba parlare male dei Magistrati! Non ghi è stato chiesto di non parlare male di altri ma soltanto dei magistrati ai quali deve eventualmente mandare strizzatine d'occhio che saranno molto gradite.
Degli altri processi non se ne parla neppure a cominciare da quello napoletano per la corruzione dei senatori con senatore corrotto incorporato e parlante. (De Gregorio).
Intanto nelle carceri italiane dove sessanta mila prigionieri languono in condizioni tanto gravi da sollecitare l'intervento della Corte Europea di Giustizia non cambia assolutamente niente. E dire che l'Italia era nota per le rivolte dei detenuti che bruciavano i materassi e si asserragliavano sui tetti da dove scagliavano tegole. Qualcuno sottovoce insinua che il silenzio sepolcrale che avvolge le carceri italiane è dovuto a squadre di incappucciati che nottetempo prelevano dalla cella la testa calda e se la portano in un posto tranquillo magari insonorizzato dove lo caricano di botte fino a terrorizzarlo e fargli togliere per sempre dalla testa l'idea di protestare. Noi non siamo in grado di dire che questo sia vero ma certo un così lungo periodo di pace nelle carceri italiane non si era mai verificato da molto molto tempo a condizioni ambientali diventate invivibili ed allucinanti.
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