domenica 17 aprile 2016

Il referendum



Il referendum sulla salvezza del mare

15 milioni di persone hanno votato per il referendum disattendendo le pressioni di Renzi e di Napolitano ed i ricatti dei petrolieri. Quindici milioni non su 46 milioni di aventi diritti. Circa il quaranta per cento di costoro sono astensionisti organici come è possibile vedere dai risultati elettorali degli anni venti anni.
La gente che ha ascoltato i petrolieri ed i loro portavoci governativi e politici non ammonta a più di 14 milioni più o meno quanto quella che ha votato.
Il si è stato di circa l'ottanta per cento dei votanti qualcosa come 12 milioni di persone.

A distanza di undici anni dal referendum sulla legge 40 allora boicotttato dalla Chiesa si è più o meno registrata la stessa situazione: circa il trenta per cento del corpo elettorale italiano è progressista e laico. E' ambientalista. Non vuole che il Mediterraneo diventi nero e che muoia.
L'astensionismo strutturale non può sommarsi all'astensionismo programmato e voluto anche se purtroppo insieme a questo ha determinato la vittoria dei petrolieri e della lobby governativa che li sostiene.
L'elettorato italiano ieri per il referendum sulla laicità dello Stato e sul diritto alla salute delle donne, oggi sulla salvezza del mare si è spaccato in due.
Coloro che hanno votato no e sono andati a votare hanno contribuito al rafforzamento della democrazia italiana insidiata dallo scandaloso governo Renzi in cui ferve la lotta tra bande contrapposte di diversi ed opposti poteri forti e speculativi.
Ora i gestori delle trivelle debbono stare con due piedi in una scarpa. Debbono stare attenti a che non ci siano sversamenti in mare e che non accada l'incidente.
Renzi ha voluto furbescamente distinguere gli elettori votanti dai promotori del referendum. Ha strizzato l'occhio ai votanti accusando nel contempo di demagogia le Regioni che hanno promosso la consultazione elettorale. Insomma ha trascinato in basso la polemica politica per odio che all'interno del PD nutre verso il pugliese Emiliano ed altri,.

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