Nel
giugno del 1937 l'ambasciatore a Mosca degli USA Giuseppe Davies visitò
in forma privata la tomba della moglie di Stalin. Ne fa un sobrio
commosso resoconto nel suo libro-diario "missione a Mosca"
La tomba della moglie di Stalin Da Missione a Mosca di J.E. Davies pag.176 Mosca, 25 giugno 1937 DIARIO - Marjorie ed io siamo andati al Novadjevici (Monastero delle nuove vergini). Entro le mura del monastero vi e un cimitero nel quale è sepolta in terreno consacrato la moglie di Stalin., La tomba è costituita da un fusto di marmo bianco grezzo al centro di una distesa d'erba verde, intorno alla quale è un orlo di marmo nero. In quel rozzo fusto di marmo bianco è tagliata una magnifica testa di donna; una bella faccia coi capelli tirati semplicemente dietro gli orecchi e legati sulla nuca. Il petto e il corpo si perdono nel grezzo e semplice sasso del fusto. E un bellissimo lavoro di scultura dovuto a una celebre scultrice, Mukhina. Fece le magnifiche figure d'uomo e di donna che son collocate sul padiglione sovietico all'esposizione di Parigi. Qui è sepolto anche il figlio di Gorki: sulla tomba vi è un altro bel ritratto che riproduce l'intera figura, emergente per metà dal blocco di marmo: è riprodotto un giovane in calzoni corti, senza giacca e con una camicia dal collo aperto. E’ una figura veramente viva. Anche questa è opera della celebre scultrice Mukhina Mosca, 26 giugno 1937
La tomba della moglie di Stalin Da Missione a Mosca di J.E. Davies pag.176 Mosca, 25 giugno 1937 DIARIO - Marjorie ed io siamo andati al Novadjevici (Monastero delle nuove vergini). Entro le mura del monastero vi e un cimitero nel quale è sepolta in terreno consacrato la moglie di Stalin., La tomba è costituita da un fusto di marmo bianco grezzo al centro di una distesa d'erba verde, intorno alla quale è un orlo di marmo nero. In quel rozzo fusto di marmo bianco è tagliata una magnifica testa di donna; una bella faccia coi capelli tirati semplicemente dietro gli orecchi e legati sulla nuca. Il petto e il corpo si perdono nel grezzo e semplice sasso del fusto. E un bellissimo lavoro di scultura dovuto a una celebre scultrice, Mukhina. Fece le magnifiche figure d'uomo e di donna che son collocate sul padiglione sovietico all'esposizione di Parigi. Qui è sepolto anche il figlio di Gorki: sulla tomba vi è un altro bel ritratto che riproduce l'intera figura, emergente per metà dal blocco di marmo: è riprodotto un giovane in calzoni corti, senza giacca e con una camicia dal collo aperto. E’ una figura veramente viva. Anche questa è opera della celebre scultrice Mukhina Mosca, 26 giugno 1937
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