Oggi condannano Bossetti
la vittima predestinata
dell'orribile delitto della povera Yara, Basterebbe la circostanza di
nove coltellate inferte alla povera ragazzina senza uccidere per capire
che non è stato un uomo vigoroso abituato alla fatica ad uccidere ma
persona diversa magari una donna o un ragazzo dell'ambiente della
palestra.
Ma oramai il povero Bossetti è stato prescelto come
capro espiatorio. Passerà il resto della sua vita in galera. Quanto
aveva fatto per migliorare la sua vita con un duro lavoro di muratore è
già finito in spese legali. Morirà povero e pazzo in qualche carcere-.
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