domenica 1 settembre 2013

La grande scuola diplomatica russa


La grande scuola diplomatica russa

Desidero sottolineare a commento dell'atteggiamento della Russia nella questione Siria che, a parte gli interessi geostrategici militari ed economici ( gli americani si vogliono impossessare della Siria per farvi passare un Oleodotto alternativo a quello russo) che i ministri degli esteri russi provengono da una altissima scuola diplomatica a cominciare dal Ministro della Imperatrice Caterina II figlia di Pietro il Grande che, nonostante fosse quasi analfabeta, forgiò l'idea dell'Impero russo proiettandola sulla cultura e sul continente europeo, cultura della quale era ammiratore specialmente nella sua parte tecnica.
 I russi sono stati grandi durante il Congresso di Vienna del 1815. Hanno sempre praticato una politica di pace essendo la Russia una sorta di immenso orso seduto in cima all'Europa ed al mondo.
  Stalin nonostante subisse per oltre un ventennio l'assedio fisico ed economico dei paesi capitalistici fu capace di gesti di rottura dell'isolamento come il salvataggio dell'equipaggio della cosidetta "tenda rossa" della spedizione Nobile al Polo Nord inviando un rompighioaccio che riuscì a raggiungere ed a salvare gli italiani. Questo avveniva nel 1928.
  Molotov fu il fedele custode della grandezza e della integrità dello Stato Comunista. Il suo patto con Ribbentrop è ora unanimemente riconosciuto tranne dalle persone in malafede fu una mossa diplomatica geniale per mettere momentaneamente al riparo la Russia dal Mostro Nazista.
   L'URSS ha avuto un momento di offuscamento quando cadde in  mano ai revisionisti filo americani Gorbacev e sopratutto al ministro Sherazade diventato poi presidente dello stato artificiale della Georgia, stato creato assieme a tanti altra per disintegrare l'URSS da Etlsin e che io non dubito si riuniranno prima o poi alla Russia.
    A parte questa infelice parentesi che segna un rinculo verso il buio della storia la politica estera riprende nel solco della sua grande tradizione pacifista illuminista e realista.
   L'attuale Ministro è il migliore ministro degli esteri del mondo perchè erede di una cultura diplomatica che non ha pari. Gli americani sono ignoranti cattivi  e la loro visione che vede soltanto gli interessi dell'USA anche in contrapposizione forzatura a quelli del mondo non li porterà lontano.
http://italian.ruvr.ru/2013_08_28/Ministero-degli-Esteri-russo-e-un-momento-critico-per-la-Siria/

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