Caro Bonino,
i titoli della prima pagina di oggi sono dedicati
alla cattura del terrorista belga e sono una manifestazione di odio, di vendetta
omicida, di negazione di ogni diritto e qualità alla persona che è stata
catturata. Per i suoi compagni uccisi durante precedenti blitz della polizia mai
una parola di riflessione su che cosa li avesse indotti a scegliere
deliberatamente la via della morte con l'attacco di Parigi. Solo odio e
soddisfazione per la loro scomparsa.
Lei ha letto un articolo pieno di odio, cupo, di
un giornalista noto per essere stato rapito dai terroristi che ne avevano
favorito e protetto l'ingresso nella Siria. Il signor Quirico non era in Siria
su invito del governo di Assad ma si era servito delle bande di criminali
foraggiate dall'Arabia Saudita e da israele per penetrarvi e scrivere le sue
cronache di odio e di guerra. L'Italia pare che abbia pagato dieci milioni di
euro per averlo indietro dai suoi amici.
A Parigi c'è stata una strage che comunque non
ha pareggiato i conti con le stragi che che l'Occidente fa da anni in Libia,
Iraq, Afghanistan, Siria Solo in Siria trecentomila morti.
Lei si dovrebbe chiedere se fosse un giovane
musulmano nato e residente in Europa che cosa farebbe difronte alla uccisione
dei propri parenti nei paesi islamici bombardati dai drone o aggrediti dalla
Nato.
Non c'è una sola ragione che giustifichi la
violenza militare dell'Occidente contro i paesi islamici. Non una sola. Tranne
quella di derubare il petrolio e di continuare a praticare un colonialismo che è
vecchio oramai di un secolo.
Pietro Ancona
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